Il Quadrilatero della moda
Milano è stata ed è ancora la capitale italiana della moda, intesa come grandi firme, ma anche come tendenze, originalità e innovazione. Il settore terziario in generale (servizi, finanza, cultura, moda, editoria) è per la città un’importante fonte di ricchezza, anche in questa sua manifestazione più trendy.
Cuore del quartiere è via Monte Napoleone, considerata tra le vie più costose e prestigiose al mondo al pari della Fifth Avenue a New York e dell'Avenue des Champs Elysées di Parigi.
Il nome della via risale al 1804, durante la dominazione napoleonica. Già a quei tempi Milano brulicava di stranieri, che si affollavano nella città per affari e per piacere, ma è a partire dagli anni Cinquanta che la strada si impone come una delle vie più importanti dello shopping mondiale.
Anche Viale Manzoni, che prima di essere dedicata a Alessandro Manzoni (nel 1874, dopo la sua morte) si chiamava Corsia del Giardino, agli inizi del XIX secolo era già considerata la strada più elegante del capoluogo lombardo.
Tutto il quartiere del Quadrilatero della Moda è composto al suo interno da vie molto eleganti, come via Borgospesso, via Santo Spirito, via Gesù, via Sant'Andrea e via Bagutta e tutta la zona è molto viva anche dal punto di vista culturale. Tra queste splendide boutique infatti sorgono numerosi luoghi, sedi di storici e prestigiosi palazzi, come le Case-museo Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, Palazzo Morando, sede del nuovo museo del costume e della moda, il Grand Hotel et de Milan, in cui hanno alloggiato importanti personaggi come Giuseppe Verdi, la chiesa di San Francesco di Paola, il settecentesco Palazzo Gallarati Scotti e il Palazzo Borromeo d’Adda.